Ebbene Si lo ammetto per l'ennesima volta sono stato al supermercato a fare la spesa. Ho riempito il carrello fino all'orlo, ho comprato tutto quello che mi serviva ed anche tante schifezze costose non necessarie, ma che erano li davanti a me nella posizione giusta per attirare la mia attenzione, con la musica subliminale di sottofondo che mi diceva "compra, compra", con quelle luci sparate sui prodotti, i tre per due e le offerte speciali all'entrata che non puoi ignorare, quei prodotti che non sono sulla lista della spesa, dolci e salati e le novità che appena torni a casa trangugi senza ritegno.
Lo ammetto ci sono cascato di nuovo, ma questa volta non è solo colpa mia. Se i miei amici del Gas capissero che:
1. dobbiamo avere tutti i prodotti essenziali (il latte per mia figlia, la farina buona per fare la pizza e il pane in casa, l'olio extravergine biologico e quello un po meno costoso per friggere, la marmellata e i biscotti per fare la colazione, l'equik al posto dello slurp, il riso e i legumi per fare le zuppe, quache bibita zuccherata ogni tanto al posto della Coca cola, i detersivi sfusi, i pannoloni riutilizzabili ecc...)
2. dobbiamo fare le consegne settimanali
3. l'ordine va fatto entro la domenica e non il martedi
4. le consegne vanno fatte di venerdi quando il mio frigo e la dispensa sono vuoti
5. le donazioni devono essere ragionevoli.
Forse, e dico forse, non sarei più costretto a farmi fregare dalle multinazionali ed industrie alimentari, con le loro confezioni verdi biologiche.
E forse tante altre persone e famiglie, che come me, vogliono cambiare questo sistema con le loro azioni quotidiane, avrebbero finalmente trovato un modo per farlo.
Forza e coraggio Gasisti, cambiamo il mondo, almeno il nostro !
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