"Piacere di conoscerti!"
Sono nata a Milano nel 1978 e ho trascorso una infanzia e adolescenza spensierata, trovando e scoprendo Milano, i prati, i colori… i mercati! Fin da piccola nel tempo libero ho creato, disegnato, cucinato osservando i nonni: un nonno artigiano delle scarpe - fatte a mano e su misura - e una nonna sarta - autodidatta - … per non parlare del nonno pasticcere!
Mi sono laureata in Filosofia pur continuando a fare esposizioni, laboratori per ragazzi e adulti e ho iniziato ad insegnare a cucire tramite corsi rivolti a donne immigrate.
Le connessioni aumentano, i colori spingono, Milano fermenta, nel 2010 ho deciso di creare un mio marchio legato ad primo abito che presto riscuote successo: il Bi - niki.
Mi piace pensare che la mia laurea si intrecci, come trama e ordito, nella mia vita e forse filosofia non è amore del sapere ma passione del filo!
Il Bi-niki è nato da uno studio di forme intrapreso durante un corso di orafo!!! A distanza di anni ho trasportato senza neanche accorgermi, le competenze di design orafo sui tessuti e voila!
E’ nato il biniki, poi il tri-niki, e via dicendo!
Disegno modelli, vestiti semplici che nascono da forme componibili, accessori, collane borse.
Nella mia vita di donna con le ‘mani in pasta’ ha accumulato un sacco di idee e di tessuti e non volendo sprecarli, riutilizzo i tessuti provenienti dallo scarto delle mie creazioni per fare collane e accessori, generando nel mio piccolo, una produzione a impatto zero.
Un punto fermo: la semplicità delle forme e le trasformazioni che dalle forme prendono vita.
Un abito simmetrico e invertibile, un top che diventa vestito e maglietta. Una forma, più funzioni.
In fondo perché comprare tre vestiti, quando con uno solo posso vestirmi tre volte in modo diverso sprecando meno tessuto?
LABORATORIO
DI SCARTORIA:
libero laboratorio di sartoria ri- ciclata.
Il
laboratorio di scartoria
nasce dall’esigenza di recuperare gli scarti di tessuti, vestiti,
nastri passamanerie del nostro uso quotidiano. Normalmente
consideriamo lo scarto un difetto, un eccesso che non serve, privo di
valore. Questo progetto vuole dare rilevanza agli ‘scarti’,
preziose risorse della nostra vita quotidiana che spesso vengono
eliminati perché ingombranti e privi di qualità. Lo scarto può
essere un taglio di stoffa troppo piccolo, un vestito che siamo stufi
di vedere e indossare, una borsa rotta, un nastro, una federa di
cuscino o semplicemente uno scarto industriale di tessuti considerati
‘fuori’ moda.
L’
obiettivo dunque è la realizzazione di alcuni accessori moda,
secondo il metodo del recupero di tessuti a scarti industriali. Si
potranno confezionare principalmente borse, sacche gioco, fiori in
stoffa, applicazioni, accessori casa(federe di cuscino, addobbi
natalizi in stoffa).
Tramite
questo corso si vuole sviluppare la creatività personale e
l’attenzione al particolare e al design dell’oggetto, anche
attraverso piccoli progetti sulla forma e la funzionalità
dell’oggetto. Non meno importante è l’attenzione al colore e
all’immaginazione che trasforma piccoli ritagli di stoffa in fiori,
collane a applicazioni decorative e divertenti.
Obiettivi
del corso:
- Valorizzare e stimolare capacità ludico creative nei bambini e negli adulti
- Esercitare lo sguardo creativo in grado di concepire lo scarto come risorsa
- Imparare tecniche di recupero materiali per la creazione di accessori(collane, bracciali…)
- Conoscere diversi tipi di tessuti e materiali di riciclo
Durata:
Il
corso sarà articolato in moduli della durata di un’ora ciascuno.
Numero
massimo partecipanti previsti: 12
Costi
:
Il
laboratorio in occasione della fiera, può essere svolto con una
sottoscrizione da parte dei partecipanti, simbolica di 5 euro,
comprensivo di materiale e piccola dispensa finale.
Nicoletta
Fasani
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