Orto Sinergico

giovedì 31 maggio 2012
sabato 26 maggio 2012
lunedì 21 maggio 2012
domenica 20 maggio 2012
Baratto Matto a Viadana
Quale modo migliore di farlo se non con il Baratto? La più antica forma
di commercio creata dall'uomo, nessun intermediario e nessuna spesa ma
una filosofia di vita che tramite il riutilizzo degli oggetti può
diminuire anche la produzione di rifiuti e dell'inquinamento
Chi possiede qualcosa che non gli piace più o che non utilizza può portala al Baratto Matto e potrà trovare qualcuno a cui può servire ed essere utile contribuendo a creare meno rifiuti solidi urbani.
Il significato di questa iniziativa è quello, infatti, del rimettere in circolo oggetti che altrimenti andrebbero buttati diffondendo un concetto di riutilizzo.
Gli oggetti devono essere dignitosi, puliti, in buono stato e non rotti. Possono essere vestiti, giochi, libri, dvd, video cassette, supellettili, elettrodomestici, quadri, vestiti di carnevale e molto altro
3 appuntamenti per barattare abiti e accessori femminili:
mercoledì 6 giugno 2012 ore 19:00 | Daiquiri Lounge Cafè
via Lavagnini 12 Castel d’Ario (Mn)
sabato 9 giugno 2012 ore 18:00 | Parcobaleno
viale Learco Guerra 2/B Mantova
(in occasione della tre giorni musicale di WoodstockMusicAcustica)
domenica 10 giugno 2012 ore 17:00 | Palm Work&Project Coop.Soc.Onlus
via Codisotto n°8 Buzzoletto di Viadana (Mn)
INFO e PRENOTAZIONI: Partinverse Cooperativa Sociale 0376 1974671 | 349 5333291 | info@partinverse.com
È possibile barattare massimo 15 pezzi a persona tra capi d’abbigliamento (dalla taglia 40 alla 48) e accessori (borse, cinture, cappelli, foulard, scarpe, occhiali da sole). Vengono accettati solo capi d’abbigliamento femminili e in buone condizioni (lavati e stirati), praticamente nuovi (non scoloriti e usurati). Non si accettano capi d’abbigliamento intimo e costumi da bagno.
Ricordiamo che il “Baratto Matto / Swap Party” non è equivalente alla raccolta di indumenti usati.
2. Come partecipare
Per partecipare al “Baratto Matto / Swap Party” è necessario iscriversi entro 48 h prima dell’evento attraverso una comunicazione scritta alla mail info@partinverse.com o telefonica
0376 1974671 o 349 5333291.
3. Quanto costa
Si richiede un contributo di 7,00 euro come quota di iscrizione ad ogni evento.
4. Come funziona
È necessario presentarsi almeno 30 minuti prima dell’orario stabilito di inizio baratto per effettuare il pagamento e concordare con le organizzatrici il valore degli oggetti da barattare (3 categorie).
Alle partecipanti verranno consegnate 15 etichette su cui scrivere il proprio nome e la scheda riepilogativa degli indumenti e accessori che si intendono barattare. Le organizzatrici si riservano la facoltà di non ammettere i capi considerati non idonei (capi di abbigliamento maschili, capi troppo usurati, di valore non sufficiente).
I capi d’abbigliamento e gli accessori una volta etichettati verranno valutati ed esposti nelle tre aree ben distinte (appendi abiti ed espositori a cura dell’organizzazione).
Al via le partecipanti potranno visionare e provare i capi e gli accessori esposti. In caso di contesa, si procederà ad un sorteggio creativo.
Le partecipanti potranno prendere ciò che interessa solo se avranno offerto al baratto capi d’abbigliamento e accessori appartenenti alla stessa categoria di valore e per la stessa
quantità (es. se Lucia intende barattare 4 pezzi di valore 3, allora può prendere 4 pezzi di valore 3 provenienti da diverse proprietarie).
Una volta individuato ciò che si desidera si potrà tornare dalle organizzatrici per regolarizzare lo scambio.
L’Evento avrà una durata variabile in base al numero delle partecipanti.
Al termine dell’evento ogni partecipante potrà riprendersi i propri capi d’abbigliamento e accessori che non sono stati scelti. I pezzi non ritirati diventeranno di proprietà
dell’organizzazione.
Chi possiede qualcosa che non gli piace più o che non utilizza può portala al Baratto Matto e potrà trovare qualcuno a cui può servire ed essere utile contribuendo a creare meno rifiuti solidi urbani.
Il significato di questa iniziativa è quello, infatti, del rimettere in circolo oggetti che altrimenti andrebbero buttati diffondendo un concetto di riutilizzo.
Gli oggetti devono essere dignitosi, puliti, in buono stato e non rotti. Possono essere vestiti, giochi, libri, dvd, video cassette, supellettili, elettrodomestici, quadri, vestiti di carnevale e molto altro
3 appuntamenti per barattare abiti e accessori femminili:
mercoledì 6 giugno 2012 ore 19:00 | Daiquiri Lounge Cafè
via Lavagnini 12 Castel d’Ario (Mn)
sabato 9 giugno 2012 ore 18:00 | Parcobaleno
viale Learco Guerra 2/B Mantova
(in occasione della tre giorni musicale di WoodstockMusicAcustica)
domenica 10 giugno 2012 ore 17:00 | Palm Work&Project Coop.Soc.Onlus
via Codisotto n°8 Buzzoletto di Viadana (Mn)
INFO e PRENOTAZIONI: Partinverse Cooperativa Sociale 0376 1974671 | 349 5333291 | info@partinverse.com
È possibile barattare massimo 15 pezzi a persona tra capi d’abbigliamento (dalla taglia 40 alla 48) e accessori (borse, cinture, cappelli, foulard, scarpe, occhiali da sole). Vengono accettati solo capi d’abbigliamento femminili e in buone condizioni (lavati e stirati), praticamente nuovi (non scoloriti e usurati). Non si accettano capi d’abbigliamento intimo e costumi da bagno.
Ricordiamo che il “Baratto Matto / Swap Party” non è equivalente alla raccolta di indumenti usati.
2. Come partecipare
Per partecipare al “Baratto Matto / Swap Party” è necessario iscriversi entro 48 h prima dell’evento attraverso una comunicazione scritta alla mail info@partinverse.com o telefonica
0376 1974671 o 349 5333291.
3. Quanto costa
Si richiede un contributo di 7,00 euro come quota di iscrizione ad ogni evento.
4. Come funziona
È necessario presentarsi almeno 30 minuti prima dell’orario stabilito di inizio baratto per effettuare il pagamento e concordare con le organizzatrici il valore degli oggetti da barattare (3 categorie).
Alle partecipanti verranno consegnate 15 etichette su cui scrivere il proprio nome e la scheda riepilogativa degli indumenti e accessori che si intendono barattare. Le organizzatrici si riservano la facoltà di non ammettere i capi considerati non idonei (capi di abbigliamento maschili, capi troppo usurati, di valore non sufficiente).
I capi d’abbigliamento e gli accessori una volta etichettati verranno valutati ed esposti nelle tre aree ben distinte (appendi abiti ed espositori a cura dell’organizzazione).
Al via le partecipanti potranno visionare e provare i capi e gli accessori esposti. In caso di contesa, si procederà ad un sorteggio creativo.
Le partecipanti potranno prendere ciò che interessa solo se avranno offerto al baratto capi d’abbigliamento e accessori appartenenti alla stessa categoria di valore e per la stessa
quantità (es. se Lucia intende barattare 4 pezzi di valore 3, allora può prendere 4 pezzi di valore 3 provenienti da diverse proprietarie).
Una volta individuato ciò che si desidera si potrà tornare dalle organizzatrici per regolarizzare lo scambio.
L’Evento avrà una durata variabile in base al numero delle partecipanti.
Al termine dell’evento ogni partecipante potrà riprendersi i propri capi d’abbigliamento e accessori che non sono stati scelti. I pezzi non ritirati diventeranno di proprietà
dell’organizzazione.
venerdì 18 maggio 2012
giovedì 17 maggio 2012
OCCUPY PUBLIC LAND !!!
OCCUPY PUBLIC LAND !!!
Chiediamo ai Comuni dell'Oglio Po di darci Terra in comodato d'uso per produrre Cibo Buono.
La Terra Comunale è Nostra, è un Bene Comune. Non deve più essere venduta ai privati per costruire capannoni, che poi dopo qualche anno rimangono vuoti.
Cosa mangeranno i nostri Figli se i Padri sono disoccupati e senza prospettive, del Cemento?
Quanto ci costerà in futuro il Cibo importato dall'estero, se come molto probabile, ritorneremo ad una valuta nazionale?
Vogliamo forse trasformarci in una Società , come quella Americana, dove 48 MILIONI di Persone su 300 vivono con i Buoni Pasto?
Svendere la Terra per coprire i debiti, come stabilito dal governo Monti, è una follia ed i nostri Sindaci non devono seguire questa linea.
L'Autosufficienza Alimetare deve essere l'obiettivo primario di una Società Civile e chi Amministra il Territorio deve fare in modo che il Cibo sia disponibile per tutti.
Come pensiamo di mantenere la Pace Sociale Senza Lavoro e Cibo, con il coprifuoco e la legge marziale?
Non facciamoci abbindolare dall'abbondanza di Cibo presente nei supermercati, perchè quel Cibo viene da lontano e sono bastati tre giorni di sciopero degli autotrasportatori quest'inverno per far svuotare gli scaffali.
La pasta italiana è fatta per il 40% con grano straniero, mentre i nostri agricoltori chiudono o producono per il biogas.
Se questo "libero mercato" dei banchieri non produce ciò di cui l'uomo ha veramente bisogno e giunto il momento che dal basso ce ne occupiamo noi direttamente.
Non abbiamo nessuna intenzione di andare all'Hard Discount a comprare cibo spazzatura, questo non è progresso, crescita e sviluppo.
Vogliamo Terra per produrre Cibo Locale, è un Nostro Diritto !!
link:
http://gasalascoterra.blogspot.it/2012/05/occupiamo-la-terra.html
http://brianza-ecologia.blogspot.it/2012/01/no-alla-svendita-della-terra-pubblica.html
martedì 15 maggio 2012
giovedì 10 maggio 2012
VERSO I 200 ISCRITTI !!!
I primi di Ottobre 2011 eravamo in 15 oggi siamo in 105 Famiglie e arriveremo a 200 a fine 2012.
è la Famiglia di Primo Barzoni
Imprenditore Viadanese da sempre impegnato in attività sostenibili e rispettose dell'Ambiente.
A testimonianza del fatto che il nostro progetto "GASALASCO OGLIO PO" coglie nel Territorio l'Attenzione e l'Adesione di chi fa Impresa in modo responsabile e vede nell'Alleanza tra Produttore e Consumatore l'unico futuro possibile.
Un Consumatore sempre più attento che Sceglie e Decide da chi rivolgersi per i propri bisogni quotidiani e di vita, con un'attenzione maggiore sulla Qualità dei Prodotti e ad un Prezzo Equo.
Alzare l'asticella dei propri obiettivi, in un periodo di forte crisi economica e di valori, riportando l'Etica e la Responsabilità Sociale in primo piano.
Per questo ci auguriamo che altri Imprenditori del territorio Oglio Po seguano l'esempio di Primo Barzoni e aderiscano al nostro progetto con entusiasmo, permettendo anche ai propri dipendenti di rifornirsi di prodotti sani, puliti e giusti.
lunedì 7 maggio 2012
giovedì 3 maggio 2012
ECOFESTE ED ECOGREST !!
Si avvicina l'Estate e nel nostro territorio Oglio Po inizieranno le gettonatissime Sagre, Fiere e Feste di Paese. Se le contiamo tutte sono diverse centinaia. Poi con la fine delle Scuole le Parrocchie organizzeranno gli immancabili Grest 2012.
Queste Manifestazioni sono bellissime, si sta insieme, si condivide con gli Amici e le Famiglie un Pranzo, una Cena, uno Spuntino pomeridiano. Ed ecco che spuntano come d'incanto le stoviglie monouso di plastica, perchè quelle di tutti i giorni non cè ne per tutti. Purtroppo questo sistema inquina e crea parecchia immondizia indifferenziata. Per ovviare a questo problema negli ultimi anni sono nate le "Ecofeste":
dal sito http://www.ecofeste.org/
Il marchio "Ecofesta" certifica le feste più "sostenibili" del
territorio, quelle che possono diventare un efficace strumento per
promuovere e diffondere buone pratiche per la riduzione e gestione dei
rifiuti, e incoraggiare comportamenti individuali virtuosi e
sostenibili: questo è il cuore del progetto "EcoFeste", iniziativa
promossa da Provincia di Genova e Regione Liguria in collaborazione con
Fondazione Muvita, AMIU Genova, Novamont SpA.
Il progetto "EcoFeste" si propone l'obiettivo di promuovere e diffondere
le buone pratiche di raccolta differenziata e riciclaggio nell'ambito
delle manifestazioni gastronomiche, ricreative, sportive, culturali, di
animazione sociale e valorizzazione territoriale, che si svolgono
nell'ambito dei Comuni del territorio provinciale.
La diminuzione della produzione di rifiuti indifferenziati e la corretta
gestione dei rifiuti stessi nell'ambito di queste sagre e feste locali
assumono infatti una valenza di non poco conto considerato il forte
consumo di imballaggi e di stoviglie "usa e getta" normalmente
utilizzati in occasione di questi eventi.
Tali "impatti" possono essere fortemente ridotti attraverso l'adozione
di opportune misure gestionali e la scelta di materiali riutilizzabili o
biodegradabili e compostabili, e le feste stesse possono diventare –
per il pubblico – occasione di "imparare la sostenibilità divertendosi".
Il Gasalasco non può mancare a questo appuntamento ...
A breve un nuovo accordo !!
Un pò di link:
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