Orto Sinergico

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sabato 31 marzo 2012

GUERRIGLIA PALLET

Il Gasalasco aderisce al
 Movimento "GUERRIGLIA PALLET" 

 che sarà presentato oggi a livello nazionale presso

Fa' la cosa giusta: Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

All'interno dell'evento dedicato al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, tematiche sempre più al centro del dibattito politico, economico e sociale, a livello internazionale.



Il Movimento Guerriglia pallet  lanciato da Primo Barzoni Presidente e AD della Palm Spa di Viadana sta  trovando consenso nel fertile terreno dei giovani e del cittadino contemporaneo che vuol essere informato e formato per contribuire da  coproduttore come protagonista fondamentale della movimentazione di merci e prodotti della filiera Green Economy a favore e per favorire un nuovo approccio e comunicare per far percepire  una nuova qualità ed una nuova attenzione oltre che all’economia al sociale ed all’ambiente.
Ne testimoniano l’interesse e l’aumentata attesa da parte dei consumatori delle prime associazioni che hanno già aderito : Alce nero,Valore Sociale, Acu associazione consumatori,Club delle mamme, Gasalasco gruppo d’acquisto solidale,oltre ai produttori e riparatori capitanate dalla Palm Spa, Rodella pallet, Scaroni imballaggi,Gava imballaggi ,Matera imballaggi.
PERCHE' ADERIAMO?
Con la nostra  adesione al movimento contribuiremo a  valorizzare la  filiera Bosco - legno consumatore responsabile e saremo co-creatori ed ispiratori di un orientamento verso una nuova fase in cui il pallet  diventa protagonista nella Green Economy grazie alla nuova identità e dignità che  gli riconosceremo con il “Guerriglia Pallet ”.
PRESENTAZIONE (Dal sito greenpallet.it)
Forse il termine “Guerriglia” vi può sembrare un po' troppo forte per i nostri intenti, ma l'abbiamo scelto per questo: noi “DOBBIAMO” essere forti.
Dobbiamo essere forti e aggressivi contro l'illegalità e l'ignoranza, dobbiamo farci vedere, farci sentire e far parlare di noi.
Ci dobbiamo battere contro un problema reale e ancora sconosciuto. Non dovremmo aver  paura di usare questo termine perché è proprio quello che ci serve.

La guerriglia è stata la base per i più importanti movimenti di libertà e di autodeterminazione dei popoli e delle persone.

"Guerriglia" non ha una valenza negativa, se non tra chi porta avanti lo status quo e gli interessi di pochi e conservatori.

Quello che vogliamo portare avanti sono i valori positivi della protesta civile e sociale contro un sistema di cui non si sa nulla e su cui regna la disinformazione.

I nostri obiettivi sono la legalità e la salute dell'uomo gridati con forza e determinazione.



“Le merci fanno girare l’economia, i pallet fanno girare le merci, dunque i pallet fanno girare l’economia. E’ quindi sbagliato pensare che il pallet non incida sull’economia Made in Italy, sulla sostenibilità e sulla salute dell’uomo”.
Il Greenpallet è un attore fondamentale della filiera bosco-legno-consumatore, sia all’interno dei progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa, che le aziende più attente e sensibili stanno sviluppando, sia tra il cittadino consumatore, che “vota” con il suo portafoglio, e con le sue scelte dà valore e dignità ad un prodotto piuttosto che ad un altro. Si pensi che ogni consumatore acquista 4 pallet all’anno, quindi è sbagliato considerarlo come l’ultimo anello della catena di fornitura, al contrario ne è parte attiva (co-produttore).

L’unico modo per contrastare un’economia del pallet che non riconosce il lavoro e la dignità dell’uomo, è mettere l’uomo e i suoi valori al centro del progetto d’impresa, seguendo il motto “l’unione fa la forza e la differenza”.
Per questo il 31 marzo 2012 a “Fa la cosa giusta” nasce il movimento GUERRIGLIA PALLET che coinvolge tutti gli attori della filiera di produzione e consumo sostenibile, promuovendo le 4 R: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero. GUERRIGLIA PALLET vuole essere una campagna attiva con lo scopo di sensibilizzare, ispirare ed orientare comportamenti sani, responsabili e legali di tutta la filiera e sapere trasferire questi valori attraverso la comunicazione partecipata tra produttori, utilizzatori e cittadini, che vorranno creare le condizioni più favorevoli per migliorare la qualità della vita delle persone e del pianeta.
L’obiettivo è creare una filiera pallet Made in Italy per favorire una gestione attiva della risorsa legno locale, creare posti di lavoro sia nell’agroselvicoltura che nelle fabbriche dei pallet, agevolare l’integrazione dei giovani e quindi il passaggio generazionale nelle nostre imprese per introdurre un innovativo modello di economia che riesca a guardare oltre la crisi. Guerriglia Pallet nasce per volontà di Palm a livello locale, ma vuole estendersi in modo capillare a livello nazionale.


Per questo motivo Palm SpA, fra i main sponsor a Fa la cosa giusta, ed un gruppo di imprese, produttrici, riparatrici e utilizzatrici di pallet, interessate a promuovere la Green Economy nei prossimi anni, danno vita a il movimento “GUERRIGLIA PALLET”, i cui principi guida saranno parte del manifesto che verrà sottoscritto dai fondatori del movimento.
Verrà realizzata una piattaforma di comunicazione partecipata web 2.0 per interagire a livello nazionale con tutti gli attori della filiera pallet, utilizzatori, cittadini, università, centri di ricerca, giornalisti, blogger, ONG, associazioni di consumatori e associazioni di categoria, giovani designers per creare una rete di design.

PROGRAMMA:
“Come educare alla legalità e comunicare per un mondo nuovo. Legalità = equità + creazione di valore condiviso e lavoro per tutti”. Nasce il movimento “GUERRIGLIA PALLET” per promuovere e comunicare il pallet come protagonista nella Green Economy.

Si tratta di un evento interattivo a cui sono chiamati ad intervenire attivamente tutti gli attori della filiera.
Interverranno:
Primo Barzoni – Palm
Franco Fassio- Area R&S Palm  
Giuseppe Padovani – Cooperativa “Il Maggiociondolo”
Luciano Rodella – Rodella Pallet 
Angelo Scaroni – Scaroni Srl
Claudio Garrone – Federlegno    
Andrea Gava – Gava Imballaggi
Nicola Semeraro – Matera Imballaggi       
Maria Rosa Cutillo – Valore Sociale  
Enza Sorci – Libera Terra    
Chiara Righi – Terre di Mezzo
Sara Paraluppi – Campagna Amica
Mauro Meggiolaro – Responsabile scientifico di Score
Letizia Palmisano – Ecofriends 
Diego Florian – Segretario Generale Fsc
Gritta Maurizio – Iris Bio         
Michele Manelli* –Salcheto          
Stefano Stortone -  Centro Studi Democrazia Partecipativa
Davide – Controprogetto
Enrico Fontana – Legambiente
Alessandro Pellizzari – Engim Internazionale
Lucio Cavazzoni- Alce Nero&Mielizia
Gianni Cavinato – Acu Associazione consumatori utenti
Andrea Poggio*– Legambiente
Francesco Gai - Mec
Caterina Santori*– Aiab
Loredana Pizzata - Club delle mamme
Luca Guzzabocca – Acquisti e Sostenibilità
*non hanno ancora confermato la loro presenza

Moderano l’evento: Benedetta Gargiulo ed Enrico Milic – Gb Comunicazione
Chiusura lavori: Luca Maria De Nardo – Packaging Observer



CHE COSE' FA LA COSA GIUSTA:
 Il Progetto Fa' la Cosa Giusta, che negli anni è cresciuto con una vasta rete di manifestazioni dedicate ai temi di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale, si propone nei padiglioni espositivi di Fiera Milano City con un programma ricco e intenso finalizzato alla divulgazione di conoscenze sulle tematiche dell'economia solidale e una vasta area espositva in cui dare visibilità a tutti i prodotti rientranti in questa articolare sezione dell'economia.
Fra le varie sezioni in cui sono divise le proposte merceologiche troveremo un area dedicata alla casa sostenibile, dove informarsi sui temi della bio-edilizia e bio-architettura, ma anche prodotti per la pulizia della casa ecologici, e complementi d'arredo naturali. Collegata a questa sarà l'area dedicata al risparmio energetico. Seguono le aree dedicate ai prodotti alimentari, alla mobilità sostenibile, alla moda critica, al turismo verde e tanti altri spazi specifici in cui cooperative, associazioni ed enti presenti a Fa' la cosa giusta offriranno informazioni e proporranno progetti.

Settori Merceologici
Centrali di importazione di commercio equo; Botteghe del mondo; Associazioni di rappresentanza; "Empori" del commercio equo; Poduzione o distribuzione di beni equi e/o solidali; Aziende agricole e agriturismi biologici; Presidi Slow food per la biodiversità; Prodotti tipici locali; Educazione alimentare; Risparmio Energetico; Produttori di energie rinnovabili; Realtà che promuovono il risparmio energetico e la mobilità sostenibile (car sharing, mobilità ciclabile, …); Soci dell'Associazione Italiana Turismo Responsabile; Enti e imprese del turismo associativo e ambientale; Cooperazione sociale; Consorzi cooperativi e singole cooperative di tipo A e B che forniscono prodotti e servizi; Gruppi, associazioni, cooperative e ONG impegnate nella costruzione di una economia di giustizia e di una cultura di pace e solidarietà; Finanza etica, istituti bancari, raccolte di risparmio a scopo sociale/solidale; Progetti di microcredito del Sud del mondo; Programmi di investimento "eticamente orientati"; Assicurazioni solidali; Editoria, case editrici, libri, riviste, siti d'informazione, etc.; Ecoprodotti; Abbigliamento; Arredamento; Edilizia; Prodotti per la bellezza e l'igiene personale; Prodotti per la casa; Autoproduzione, riciclo e riuso; Vestiti, accessori, mobili, oggetti d'arte e altri beni auto-prodotti, a partire da materiali di riciclo o riutilizzati; software libero e Information tecnology; non profit; Associazioni e aziende che promuovo l'open source e servizi di comunicazione solidali (telefonia, internet); enti locali; Parchi e altre istituzioni.


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