Distretto del Bio
Oglio Po:
il Gasalasco è pronto con Idee e Progetti
L'Associazione
Gasalasco Oglio Po impegnata da anni nell'acquisto diretto e
nella promozione dell'agricoltura biologica e dei prodotti a km zero
è favorevolissima alla creazione nel territorio di un Distretto
Rurale Biologico.
Dato che nel Piano del
Distretto si dovranno prevedere attività per la promozione e
commercializzazione dei prodotti, tutta l'attività svolta sul
territorio dal Gasalasco entrano a pieno titolo come punto di
riferimento iniziale importante.
In particolare per la
promozione locale la Manifestazione “Ecofiera Oglio Po”,
patrocinata anche dal GAL locale, che nel 2013 ha visto realizzata la
seconda edizione a Casalmaggiore e che si occupa di promuovere il
consumo locale di prodotti biologici, potrà essere utilizzata come
vetrina da parte di tutte le aziende facenti parte del Distretto. Un
Format già super collaudato e riconosciuto come Fiera di alta
qualità, che ne ha visto anche il riconoscimento regionale
rientrando nella Guida Eventi della Lombardia. L'Ecofiera è
ipotizzabile possa essere realizzata in doppia edizione in primavera
ed autunno non solo a Casalmaggiore, ma anche a Viadana (primo centro
per numero di abitanti del''Oglio Po).
Per quanto riguarda la
commercializzazione dei prodotti, oltre agli spacci aziendali
presenti nelle aziende agricole, è auspicabile che venga incentivata
la creazione di una Piccola Distribuzione Organizzata,
che è il naturale sbocco dei prodotti di qualità locali, al fine
di raggiungere un numero di consumatori finali consistente. A tal
proposito il Gasalasco ha già in previsione l'apertura di uno
“Spaccio Biologico Sfuso a Km zero” che grazie ad un
contributo della Fondazione Cariplo sarà realizzato nel territorio.
Il progetto dello Spaccio appare fatto apposta per creare quella
filiera corta a km zero in grado di assicurare un buon profitto ai
produttori senza dover passare da lunghe catene commerciali, che
penalizzano da sempre i piccoli agricoltori e trasformatori. Elemento
innovativo oltre alla distribuzione di prodotti bio è la
caratteristica dello sfuso che permetterà a questo Spaccio di avere
anche un alto valore in termini di sostenibilità ambientale
riducendo alla fonte gli imballaggi attraverso l'utilizzo di
contenitori riutilizzabili o riciclabili. Raccordandosi anche con il
recente Programma nazionale di prevenzione rifiuti presentato dal
Ministero dell'Ambiente che prevede incentivi per l’erogazione di
prodotti alla spina.
Oltre alla Bottega che
verrà realizzata nel Comune di Casalmaggiore è ipotizzabile in
prospettiva un secondo punto vendita a Viadana ed un affiacamento a
questi punti fissi dell'E-Commerce di cassette di prodotti
quali frutta e verdura di stagione, ma anche di formaggi, miele,
pasta e di tutto ciò che il territorio del Distretto sarà in grado
di produrre. E-commerce che potrebbe essere un trampolino di lancio
per fare sistema e proporsi anche all'estero con un marchio made in
“Oglio Po Bio”, per sfruttare la domanda in continua crescita di
prodotti di qualità italiani e compensare la riduzione dei consumi
interni.
A tutto questo è
importante che si lavori affinchè le Mense Scolastiche del
Territorio, che solo a Casalmaggiore nella Scuola Pubblica può
contare su numeri ragguardevoli (tra i 700 e i 900 pasti
giornalieri), siano il primo naturale sbocco commerciale del
Distretto Rurale.
Con gli ultimi
provvedimenti presi dall'Amministrazione Casalasca, che su imput
della Commissione Mensa e di alcuni soci del Gasalasco in
particolare, ha introdotto la filiera corta ed il Km zero tra gli
elementi discriminanti del Capitolato d'appalto per
l'approvvigionamento del cibo, la Mensa Scolastica potrà diventare
un punto di riferimento importante per tutto il territorio Oglio Po,
da prendere come esempio virtuoso replicabile.
La Mensa Bio a Km zero
affiancata ad attività di educazione alimentare per Genitori
e Bambini durante l'anno scolastico potranno fare da tramite affinche
la cultura del cibo sostenibile locale venga adottata anche in
Famiglia. Fra l'altro nell'incontro tenuto al Pirellone a Milano di
presentazione del Distretto sia l'Assessore regionale all'agricoltura
Fava sia il Consigliere regionale Alloni hanno rimarcato l'interesse
per l'introduzione di una normativa regionale che trasformi le Mense
Scolastiche a km zero, come previsto dalle Linee Guida del Ministero
della Salute e sapientemente applicate in anticipo a Casalmaggiore.
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