Orto Sinergico

Orto Sinergico

venerdì 12 aprile 2013

Per una mensa buona, sana e sostenibile !

 Perché servire cibo biologico nelle mense scolastiche?
Perché fa bene a tutti: frutta e verdura convenzionali contengono residui di pesticidi e altre sostanze chimiche, tollerati dalla normativa generale; in frutta e verdura biologiche non è possibile: non è ammesso alcun residuo.
Perché fa bene soprattutto ai bambini: la soglia massima di concentrazione di sostanze nocive negli alimenti convenzionali è calcolata per un organismo adulto del peso di 60 kg: i bambini col cibo, insieme ai nutrienti, assimilano sostanze nocive in percentuale ben maggiore rispetto al proprio peso.
Perché lo prevedono i regolamenti comunitari: secondo la normativa europea nel cibo somministrato all’infanzia le sostanze nocive non devono superare 1 grammo ogni 100 tonnellate di prodotto: in pratica siamo alla soglia di rilevabilità! Nei prodotti convenzionali la presenza di sostanze nocive per i bambini è invece frequente (nel 2009 si sono trovate nel 49.6% della frutta, dati ufficiali). 

Perché lo prevede la legge italiana: tutte le amministrazioni pubbliche che gestiscono servizi di ristorazione collettiva sono obbligate dalla legge a prevedere l’uso quotidiano di prodotti biologici, senza possibilità di derogare. 
Perché va incentivata l’economia che non inquina: va sostenuta l’agricoltura di qualità, che ha cura della terra, che sviluppa e mantiene occupazione e dignità del lavoro. È possibile scegliere prodotti di aziende vicine alla città, incentivando correttamente il sistema agricolo locale e la tutela delle tradizioni alimentari e culturali. 
Perché preserva la struttura del territorio: grazie alla maggior sostanza organica nel suolo, le coltivazioni biologiche hanno risvolti positivi sulla sicurezza idrogeologica (non ne abbiamo bisogno visti gli ultimi eventi?) e sull’assetto del territorio.
Perché salvaguarda l’ambiente: l’agricoltura biologica tutela e incentiva la biodiversità, utilizza metodi di coltivazione più naturali senza disperdere pesticidi e concimi di sintesi nell’ambiente, riduce l’impatto sulla struttura del suolo.
I metodi convenzionali intensivi impoveriscono i terreni e concorrono all’inquinamento dell’aria, delle falde acquifere e dei fiumi. 
Perché rende più bella la nostra città: l’agri-coltura non industriale migliora la vivibilità, la ricchezza di flora e fauna, l’aspetto estetico delle campagne che circondano la città a favore degli abitanti e dei turisti.
Tratto da  http://img832.imageshack.us/img832/2799/capitolatorev10.pdf

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