Il Gasalasco aderisce al
Movimento "GUERRIGLIA PALLET"
che sarà presentato oggi a livello nazionale presso
Fa' la cosa giusta: Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili
All'interno dell'evento dedicato al consumo critico e agli stili di vita sostenibili, tematiche sempre più al centro del dibattito politico, economico e sociale, a livello internazionale.
Il Movimento Guerriglia pallet lanciato da Primo Barzoni Presidente e AD della Palm Spa di Viadana sta trovando consenso nel fertile terreno
dei giovani e del cittadino contemporaneo che vuol essere informato e formato
per contribuire da coproduttore
come protagonista fondamentale della movimentazione di merci e prodotti della
filiera Green Economy a favore e per favorire un nuovo approccio e comunicare per far
percepire una nuova qualità ed una
nuova attenzione oltre che all’economia
al sociale ed all’ambiente.
Ne
testimoniano l’interesse e l’aumentata attesa da parte dei consumatori delle
prime associazioni che hanno
già aderito : Alce nero,Valore Sociale, Acu associazione consumatori,Club delle
mamme, Gasalasco gruppo d’acquisto solidale,oltre ai produttori e
riparatori capitanate dalla Palm Spa, Rodella pallet, Scaroni imballaggi,Gava imballaggi ,Matera
imballaggi.
PERCHE' ADERIAMO?
Con la nostra adesione al movimento contribuiremo a
valorizzare la filiera Bosco - legno consumatore responsabile e
saremo co-creatori ed ispiratori di un orientamento verso una nuova fase in cui
il pallet diventa protagonista
nella Green Economy grazie alla nuova identità e dignità che gli riconosceremo con il “Guerriglia
Pallet ”.
PRESENTAZIONE (Dal sito greenpallet.it)
Forse il termine “Guerriglia” vi può
sembrare un po' troppo forte per i nostri intenti, ma l'abbiamo scelto
per questo: noi “DOBBIAMO” essere forti.
Dobbiamo essere forti e aggressivi contro l'illegalità e l'ignoranza, dobbiamo farci vedere, farci sentire e far parlare di noi.
Ci dobbiamo battere contro un problema reale e ancora sconosciuto. Non dovremmo aver paura di usare questo termine perché è proprio quello che ci serve.
La guerriglia è stata la base per i più importanti movimenti di libertà e di autodeterminazione dei popoli e delle persone.
"Guerriglia" non ha una valenza negativa, se non tra chi porta avanti lo status quo e gli interessi di pochi e conservatori.
Quello che vogliamo portare avanti sono i valori positivi della protesta civile e sociale contro un sistema di cui non si sa nulla e su cui regna la disinformazione.
I nostri obiettivi sono la legalità e la salute dell'uomo gridati con forza e determinazione.
“Le merci fanno girare l’economia, i pallet fanno girare le merci, dunque i pallet fanno girare l’economia. E’ quindi sbagliato pensare che il pallet non incida sull’economia Made in Italy, sulla sostenibilità e sulla salute dell’uomo”.
Il Greenpallet è un attore fondamentale della filiera bosco-legno-consumatore, sia all’interno dei progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa, che le aziende più attente e sensibili stanno sviluppando, sia tra il cittadino consumatore, che “vota” con il suo portafoglio, e con le sue scelte dà valore e dignità ad un prodotto piuttosto che ad un altro. Si pensi che ogni consumatore acquista 4 pallet all’anno, quindi è sbagliato considerarlo come l’ultimo anello della catena di fornitura, al contrario ne è parte attiva (co-produttore).
L’unico modo per contrastare un’economia del pallet che non riconosce il lavoro e la dignità dell’uomo, è mettere l’uomo e i suoi valori al centro del progetto d’impresa, seguendo il motto “l’unione fa la forza e la differenza”.
Per questo il 31 marzo 2012 a “Fa la cosa giusta” nasce il movimento GUERRIGLIA PALLET che coinvolge tutti gli attori della filiera di produzione e consumo sostenibile, promuovendo le 4 R: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero. GUERRIGLIA PALLET vuole essere una campagna attiva con lo scopo di sensibilizzare, ispirare ed orientare comportamenti sani, responsabili e legali di tutta la filiera e sapere trasferire questi valori attraverso la comunicazione partecipata tra produttori, utilizzatori e cittadini, che vorranno creare le condizioni più favorevoli per migliorare la qualità della vita delle persone e del pianeta.
L’obiettivo è creare una filiera pallet Made in Italy per favorire una gestione attiva della risorsa legno locale, creare posti di lavoro sia nell’agroselvicoltura che nelle fabbriche dei pallet, agevolare l’integrazione dei giovani e quindi il passaggio generazionale nelle nostre imprese per introdurre un innovativo modello di economia che riesca a guardare oltre la crisi. Guerriglia Pallet nasce per volontà di Palm a livello locale, ma vuole estendersi in modo capillare a livello nazionale.
Per questo motivo Palm SpA, fra i main sponsor a Fa la cosa giusta, ed un gruppo di imprese, produttrici, riparatrici e utilizzatrici di pallet, interessate a promuovere la Green Economy nei prossimi anni, danno vita a il movimento “GUERRIGLIA PALLET”, i cui principi guida saranno parte del manifesto che verrà sottoscritto dai fondatori del movimento.
Verrà realizzata una piattaforma di comunicazione partecipata web 2.0 per interagire a livello nazionale con tutti gli attori della filiera pallet, utilizzatori, cittadini, università, centri di ricerca, giornalisti, blogger, ONG, associazioni di consumatori e associazioni di categoria, giovani designers per creare una rete di design.
Dobbiamo essere forti e aggressivi contro l'illegalità e l'ignoranza, dobbiamo farci vedere, farci sentire e far parlare di noi.
Ci dobbiamo battere contro un problema reale e ancora sconosciuto. Non dovremmo aver paura di usare questo termine perché è proprio quello che ci serve.
La guerriglia è stata la base per i più importanti movimenti di libertà e di autodeterminazione dei popoli e delle persone.
"Guerriglia" non ha una valenza negativa, se non tra chi porta avanti lo status quo e gli interessi di pochi e conservatori.
Quello che vogliamo portare avanti sono i valori positivi della protesta civile e sociale contro un sistema di cui non si sa nulla e su cui regna la disinformazione.
I nostri obiettivi sono la legalità e la salute dell'uomo gridati con forza e determinazione.
“Le merci fanno girare l’economia, i pallet fanno girare le merci, dunque i pallet fanno girare l’economia. E’ quindi sbagliato pensare che il pallet non incida sull’economia Made in Italy, sulla sostenibilità e sulla salute dell’uomo”.
Il Greenpallet è un attore fondamentale della filiera bosco-legno-consumatore, sia all’interno dei progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa, che le aziende più attente e sensibili stanno sviluppando, sia tra il cittadino consumatore, che “vota” con il suo portafoglio, e con le sue scelte dà valore e dignità ad un prodotto piuttosto che ad un altro. Si pensi che ogni consumatore acquista 4 pallet all’anno, quindi è sbagliato considerarlo come l’ultimo anello della catena di fornitura, al contrario ne è parte attiva (co-produttore).
L’unico modo per contrastare un’economia del pallet che non riconosce il lavoro e la dignità dell’uomo, è mettere l’uomo e i suoi valori al centro del progetto d’impresa, seguendo il motto “l’unione fa la forza e la differenza”.
Per questo il 31 marzo 2012 a “Fa la cosa giusta” nasce il movimento GUERRIGLIA PALLET che coinvolge tutti gli attori della filiera di produzione e consumo sostenibile, promuovendo le 4 R: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero. GUERRIGLIA PALLET vuole essere una campagna attiva con lo scopo di sensibilizzare, ispirare ed orientare comportamenti sani, responsabili e legali di tutta la filiera e sapere trasferire questi valori attraverso la comunicazione partecipata tra produttori, utilizzatori e cittadini, che vorranno creare le condizioni più favorevoli per migliorare la qualità della vita delle persone e del pianeta.
L’obiettivo è creare una filiera pallet Made in Italy per favorire una gestione attiva della risorsa legno locale, creare posti di lavoro sia nell’agroselvicoltura che nelle fabbriche dei pallet, agevolare l’integrazione dei giovani e quindi il passaggio generazionale nelle nostre imprese per introdurre un innovativo modello di economia che riesca a guardare oltre la crisi. Guerriglia Pallet nasce per volontà di Palm a livello locale, ma vuole estendersi in modo capillare a livello nazionale.
Per questo motivo Palm SpA, fra i main sponsor a Fa la cosa giusta, ed un gruppo di imprese, produttrici, riparatrici e utilizzatrici di pallet, interessate a promuovere la Green Economy nei prossimi anni, danno vita a il movimento “GUERRIGLIA PALLET”, i cui principi guida saranno parte del manifesto che verrà sottoscritto dai fondatori del movimento.
Verrà realizzata una piattaforma di comunicazione partecipata web 2.0 per interagire a livello nazionale con tutti gli attori della filiera pallet, utilizzatori, cittadini, università, centri di ricerca, giornalisti, blogger, ONG, associazioni di consumatori e associazioni di categoria, giovani designers per creare una rete di design.
PROGRAMMA:
“Come educare alla legalità e comunicare per un mondo nuovo. Legalità = equità + creazione di valore condiviso e lavoro per tutti”. Nasce il movimento “GUERRIGLIA PALLET” per promuovere e comunicare il pallet come protagonista nella Green Economy.
Si tratta di un evento interattivo a cui sono chiamati ad intervenire attivamente tutti gli attori della filiera.
Interverranno:
Primo Barzoni – Palm
Franco Fassio- Area R&S Palm
Giuseppe Padovani – Cooperativa “Il Maggiociondolo”
Luciano Rodella – Rodella Pallet
Angelo Scaroni – Scaroni Srl
Claudio Garrone – Federlegno
Andrea Gava – Gava Imballaggi
Nicola Semeraro – Matera Imballaggi
Maria Rosa Cutillo – Valore Sociale
Enza Sorci – Libera Terra
Chiara Righi – Terre di Mezzo
Sara Paraluppi – Campagna Amica
Mauro Meggiolaro – Responsabile scientifico di Score
Letizia Palmisano – Ecofriends
Diego Florian – Segretario Generale Fsc
Gritta Maurizio – Iris Bio
Michele Manelli* –Salcheto
Stefano Stortone - Centro Studi Democrazia Partecipativa
Davide – Controprogetto
Enrico Fontana – Legambiente
Alessandro Pellizzari – Engim Internazionale
Lucio Cavazzoni- Alce Nero&Mielizia
Gianni Cavinato – Acu Associazione consumatori utenti
Andrea Poggio*– Legambiente
Francesco Gai - Mec
Caterina Santori*– Aiab
Loredana Pizzata - Club delle mamme
Luca Guzzabocca – Acquisti e Sostenibilità
*non hanno ancora confermato la loro presenza
Moderano l’evento: Benedetta Gargiulo ed Enrico Milic – Gb Comunicazione
Chiusura lavori: Luca Maria De Nardo – Packaging Observer
“Come educare alla legalità e comunicare per un mondo nuovo. Legalità = equità + creazione di valore condiviso e lavoro per tutti”. Nasce il movimento “GUERRIGLIA PALLET” per promuovere e comunicare il pallet come protagonista nella Green Economy.
Si tratta di un evento interattivo a cui sono chiamati ad intervenire attivamente tutti gli attori della filiera.
Interverranno:
Primo Barzoni – Palm
Franco Fassio- Area R&S Palm
Giuseppe Padovani – Cooperativa “Il Maggiociondolo”
Luciano Rodella – Rodella Pallet
Angelo Scaroni – Scaroni Srl
Claudio Garrone – Federlegno
Andrea Gava – Gava Imballaggi
Nicola Semeraro – Matera Imballaggi
Maria Rosa Cutillo – Valore Sociale
Enza Sorci – Libera Terra
Chiara Righi – Terre di Mezzo
Sara Paraluppi – Campagna Amica
Mauro Meggiolaro – Responsabile scientifico di Score
Letizia Palmisano – Ecofriends
Diego Florian – Segretario Generale Fsc
Gritta Maurizio – Iris Bio
Michele Manelli* –Salcheto
Stefano Stortone - Centro Studi Democrazia Partecipativa
Davide – Controprogetto
Enrico Fontana – Legambiente
Alessandro Pellizzari – Engim Internazionale
Lucio Cavazzoni- Alce Nero&Mielizia
Gianni Cavinato – Acu Associazione consumatori utenti
Andrea Poggio*– Legambiente
Francesco Gai - Mec
Caterina Santori*– Aiab
Loredana Pizzata - Club delle mamme
Luca Guzzabocca – Acquisti e Sostenibilità
*non hanno ancora confermato la loro presenza
Moderano l’evento: Benedetta Gargiulo ed Enrico Milic – Gb Comunicazione
Chiusura lavori: Luca Maria De Nardo – Packaging Observer
CHE COSE' FA LA COSA GIUSTA:
Il Progetto Fa' la Cosa Giusta, che negli anni è cresciuto con una vasta
rete di manifestazioni dedicate ai temi di sostenibilità ambientale e
responsabilità sociale, si propone nei padiglioni espositivi di Fiera
Milano City con un programma ricco e intenso finalizzato alla
divulgazione di conoscenze sulle tematiche dell'economia solidale e una
vasta area espositva in cui dare visibilità a tutti i prodotti
rientranti in questa articolare sezione dell'economia.
Fra le varie sezioni in cui sono divise le proposte merceologiche troveremo un area dedicata alla casa sostenibile, dove informarsi sui temi della bio-edilizia e bio-architettura, ma anche prodotti per la pulizia della casa ecologici, e complementi d'arredo naturali. Collegata a questa sarà l'area dedicata al risparmio energetico. Seguono le aree dedicate ai prodotti alimentari, alla mobilità sostenibile, alla moda critica, al turismo verde e tanti altri spazi specifici in cui cooperative, associazioni ed enti presenti a Fa' la cosa giusta offriranno informazioni e proporranno progetti.
Fra le varie sezioni in cui sono divise le proposte merceologiche troveremo un area dedicata alla casa sostenibile, dove informarsi sui temi della bio-edilizia e bio-architettura, ma anche prodotti per la pulizia della casa ecologici, e complementi d'arredo naturali. Collegata a questa sarà l'area dedicata al risparmio energetico. Seguono le aree dedicate ai prodotti alimentari, alla mobilità sostenibile, alla moda critica, al turismo verde e tanti altri spazi specifici in cui cooperative, associazioni ed enti presenti a Fa' la cosa giusta offriranno informazioni e proporranno progetti.
Settori Merceologici
Centrali di importazione di commercio equo; Botteghe del mondo; Associazioni di rappresentanza; "Empori" del commercio equo; Poduzione o distribuzione di beni equi e/o solidali; Aziende agricole e agriturismi biologici; Presidi Slow food per la biodiversità; Prodotti tipici locali; Educazione alimentare; Risparmio Energetico; Produttori di energie rinnovabili; Realtà che promuovono il risparmio energetico e la mobilità sostenibile (car sharing, mobilità ciclabile, …); Soci dell'Associazione Italiana Turismo Responsabile; Enti e imprese del turismo associativo e ambientale; Cooperazione sociale; Consorzi cooperativi e singole cooperative di tipo A e B che forniscono prodotti e servizi; Gruppi, associazioni, cooperative e ONG impegnate nella costruzione di una economia di giustizia e di una cultura di pace e solidarietà; Finanza etica, istituti bancari, raccolte di risparmio a scopo sociale/solidale; Progetti di microcredito del Sud del mondo; Programmi di investimento "eticamente orientati"; Assicurazioni solidali; Editoria, case editrici, libri, riviste, siti d'informazione, etc.; Ecoprodotti; Abbigliamento; Arredamento; Edilizia; Prodotti per la bellezza e l'igiene personale; Prodotti per la casa; Autoproduzione, riciclo e riuso; Vestiti, accessori, mobili, oggetti d'arte e altri beni auto-prodotti, a partire da materiali di riciclo o riutilizzati; software libero e Information tecnology; non profit; Associazioni e aziende che promuovo l'open source e servizi di comunicazione solidali (telefonia, internet); enti locali; Parchi e altre istituzioni.
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